Amantea: dove è possibile vedere e fotografare cose belle che il mare ci offre

Mi immergo nel blu, ed appena al di sotto della sua superficie colori saturi, pieni mi affascinano coinvolgendo tutti i miei sensi, regalandomi sensazioni uniche…

Centro balneare della costa Tirrenica cosentina sorge tra due suggestivi promontori, uno a sud, l’altro a nord. Gode di una buona posizione geografica e di magnifiche condizioni meteorologiche, che regalano agli appassionati del mare molti giorni di sole nel corso dell’anno. Si erge nella sua parte antica su un colle dove ancora signoreggiano i maestosi ruderi di un castello forse di epoca normanna, da cui si domina l’Oasi Blu di Isca.

E’ un tratto di mare compresa tra la città di Amantea e il paese di Belmonte Calabro. L’area marina protetta istituita nel 1991 e denominata “Oasi Blu Isca” è costituita da due scogli affioranti conosciuti come “Isca Grande” ed “Isca Piccola” che si differenziano, oltre che per la dimensione del loro perimetro, anche per la diversa quota batimetrica:25 metri per Isca Grande e 21 metri per Isca Piccola.

Scorcio della parete tappezzata da spugne incrostanti

Su questi fondali è possibile ammirare bellissime cernie (Brune, Alessandrine, ecc) sia in tana che fuori tana, Polpi (Octopus vulgaris) e Polpesse (Octopus macropus) anche mentre ossigenano le uova, stupendi Saraghi sia fasciati (Diplodus vulgaris) che pizzuti (Diplodus puntazzo) ma anche Saraghi maggiore (Diplodus sargus).

Primo piano di un Sarago maggiore

Il fondo sabbioso è costellato da stupendi anemoni Capelli di Serpe (Anemonia sulcata); tra qualche spugna incrostante non è raro veder sbucare la bellissima Serpula (Serpula vermicularis);

Anemone

dappertutto le affascinanti Flabelline (Flabellina affinis), e poi Gronghi (Conger conger) di dimensioni generose sia in tana che fuori tana, Murene (Murena helena)

Flabellina

Un Grongo sbircia dalla sua tana

le piccole Ascidie cristallo (Clavelina lepadiformis), le delicate Margherite di mare (Parazoanthus axinellae) che con il loro colore giallo “illuminano” le pareti degli scogli creando dei fantastici giochi di colore in abbinamento all’arancione degli Astroides (Astroydes calycularis) che con i loro polipi ondulanti al ritmo della corrente catturano il plancton.

Si incontrano anche bei Ricci di prateria (Sphaerechinus granularis), Ricci dalle lunghe spine, Riccio diadema (Diadema setosu) specie considerata a rischio di estinzione, Riccio femmina (Paracentrotus lividus).

Un verme sedentario dal ciuffo bianco (Protula tubularia)

Io amo definire questi due scogli come dei bei set fotografici in cui creare il proprio archivio, data la varietà e la quantità di vita sia sessile che bentonica oltre al pesce stanziale (Castagnole, Thalassoma pavonina, Anthias, Occhiate, Salpe, pesce Serrano, ecc.), i piccoli blennidi come il Parablennius pilicornis pesciolino timidissimo ma anche molto curioso che, se restiamo immobili, si avvicina sino a pochi centimetri dalla nostra maschera.

Un piccolo blennide

Molto importante la funzione svolta dal Diving Sensazioni Blu che, grazie all’esperienza di Lucio Meldolesi (il pirata-poeta, come amo definirlo io), saprà guidare ogni subacqueo, in base al livello di brevetto posseduto, alla scoperta di questi stupendi fondali. Il diving non si limita a svolgere la semplice attività di guida subacquea ma svolge, anche, un’importante ruolo di vigilanza e di controllo su questa importante area marina che non gode del rispetto, che sarebbe giusto avere, in quanto soggetta a pratiche di pesca (totalmente vietata sotto ogni forma e con ogni mezzo) scriteriata oltre che di frodo di giorno e di notte. Infatti spesso capita di trovare sul fondo aste di fucili subacquei oltre a palamiti con decine e decine di ami o a esche per la pesca al polpo.

Una splendida spugna (Axinella cannabina)

In tante immersioni effettuate in questo sito ho sempre trovato decine di imbarcazioni di ogni tipo ormeggiate e non ho mai visto nè un’imbarcazione dell’Associazione che gestisce tale Oasi nè della Capitaneria di Porto o altra autorità intervenire per sanzionare e vigilare per il rispetto delle Norme che regolano tale Oasi, per non parlare dei controlli notturni totalmente assenti.

Vista dal fondo di Isca Piccola